Atto Costitutivo e Statuto dell’Associazione Ex Alunni

Atto-CostitutivoAtto costitutivo

Como, 3 marzo 1994

Avanti a me, dott. Attilio Cornelio, Notaio residente in Como, iscritto al Collegio Notarile di Como, alla presenza dei testimoni noti ed idonei, signori: Scotti Gabriele, Testa Mario, sono personalmente comparsi: Ratti Corrado, Saldarini Enea, Degiorgi Mauro, Figini Simone, Ambroggio Guido, Novati Angelo, Boyl di Putifigari Pietro, Musa Gianfranco, Tambani Elisabetta, Fent Davide, Berti Paolo, Martinelli sen. Mario, Falciola dott. Alberto, Vigano Carlo, Fontana Riccardo, Clerici Edoardo, Vicoli Giancarlo, Salmoiraghi Antonio, Cattaneo Marcello, Tettamanti Patrizia, Tiranti rag. Fedele, Avv. Fagetti Luigi, persone della cui identità personale io Notaio sono certo.

I medesimi comparenti premettono:

  • che l’Associazione “EX ALUNNI DEL COLLEGIO GALLIO” è stata fondata il 7 ottobre 1993 e che da sessant’anni sviluppa la sua attività secondo le norme statutarie che si ispirano ai valori civili e religiosi che i padri Somaschi propongono con la loro attività educativa e formativa;
  • che i comparenti intendono confermare in forma legale con atto pubblico la costituzione dell’Associazione al fine di assicurarle attraverso la futura acquisizione della personalità giuridica, una maggiore autorevolezza nel raggiungimento degli scopi sociali.

Pertanto i comparenti, alla presenza di padre Gabriele Scotti, Preposito provinciale della provincia lombardo-veneta dei Chierici Regolari Somaschi; e di padre Mario Testa, Rettore del Collegio, convengono quanto segue:

  1. E’ costituita tra tutti i comparenti una associazione denominata: “ASSOCIAZIONE EX ALUNNI DEL COLLEGIO GALLIO”.
  2. L’Associazione ha sede in Como, presso il Collegio Gallio.
  3. L’Associazione, ha lo scopo di conservare e rinsaldare, nel ricordo del Collegio e della formazione cattolica e civile, l’amicizia e la solidarietà tra gli ex alunni e ciò anche per assicurare, nell’ambito locale, una presenza ispirata ai comuni valori educativi e formativi, organizzare manifestazioni di ogni specie per agevolare il raggiungimento dello scopo sociale; compatibile con le possibilità economiche, è scopo dell’Associazione il conferimento di borse di studio agli alunni ed ex alunni .
  4. Possono far parte dell’Associazione tutti coloro che furono allievi del Collegio Gallio, nonché gli insegnanti del Collegio Gallio. L’Associazione è retta dallo statuto che si allega al presente atto sotto la lettera “A” per farne parte integrante e sostanziale.
  5. L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composta da un minimo di cinque a un massimo di diciannove membri; membro di diritto del Consiglio Direttivo è il Rettore pro tempore del Collegio ed altresì, senza diritto di voto, gli ex Presidenti dell’Associazione.
    Il numero dei componenti il consiglio Direttivo, per i primi tre esercizi, viene determinato nel numero di diciotto, dei quali uno, membro di diritto a norma dell’art. 9 dello statuto sociale, designato nella persona che ricopre, pro tempore, la carica di Rettore del Collegio Gallio e gli altri diciassette eletti dall’Assemblea dei soci.
    A comporre il primo Consiglio Direttivo, oltre al Rettore Pro tempore del Collegio Gallio, membro di diritto, padre Mario Testa, vengono nominati i signori: Ambroggio Guido, Boyl di Putifigari Pietro, Cattaneo Marcello, Clerici Edoardo, Degiorgi Mauro, Fent Davide, Figini Simona, Fontana Riccardo, Nicoli Giancarlo, Novati Angelo, Pusterla Marco, Ratti Corrado, Saldarini Enea, Salmoiraghi Antonio, Tambani Elisabetta, Tettamananti Patrizia e Tiranti Fedele.
    Il signor Boyl di Putifigari Pietro viene altresì nominato Presidente del Consiglio Direttivo.
  6. In deroga all’art. 21 dello statuto sociale, a comporre il Collegio dei Revisori, per i primi tre esercizi, vengono nominati i signori Berti Paolo, Figini Romano e Musa Gianfranco, revisori effettivi ed i signori Bucini Damiano e Ranieri Gianfranco quali revisori Supplenti.
    Il signor Berti Paolo viene altresì nominato presidente del Collegio stesso.
    Il presidente del Collegio Direttivo viene autorizzato a compiere tutte le pratiche necessarie per il riconoscimento dell’Associazione e quelle intese all’acquisto da parte dell’associazione della personalità giuridica; ai soli effetti di cui sopra, il Consiglio Direttivo viene facoltizzato ad apportare allo statuto quelle modifiche che venissero richieste dalla competenti autorità.

Per la sottoscrizione ai margini dei fogli del presente atto e dell’allegato Statuto, le parti concordemente delegano i signori Boyl di Putifigari Pietro e Tiranti Fedele. E richiesto io Notaio ho steso questo atto e l’ho pubblicato mediante lettura da me fattane, in un con l’allegato, presenti i testi, alle arti che l’approvano e lo confermano.

ALLEGATO “A” AL N. 47.463 DI REPERTORIO STATUTO

DENOMINAZIONE – SEDE – SCOPO

    1. E’ costituita l’associazione denominata: “ASSOCIAZIONE EX ALUNNI DEL COLLEGIO GALLIO”.
    2. L’Associazione ha sede in Como presso il Collegio Gallio.
    3. L’Associazione ha lo scopo di conservare e rinsaldare, nel ricordo del collegio e della formazione cattolica e civile, l’amicizia e la solidarietà tra gli ex alunni e ciò anche per assicurare, nell’ambito locale,

una presenza ispirata ai comuni valori educativi e formativi. L’associazione potrà, nel rispetto dello spirito associativo, organizzare manifestazioni di ogni specie per agevolare il raggiungimento dello scopo sociale.Compatibilmente con le possibilità economiche, è scopo dell’associazione il conferimento di borse di studio agli alunni ed ex alunni.

PATRIMONIO ED ESERCIZI SOCIALI

  1. Il patrimonio è costituito dalle quote associative, dai contributi degli associati, dalle eccedenze attive di bilancio, dalle erogazioni fatte da chiunque ed a qualunque titolo a favore dell’associazione, dai beni mobili ed immobili che diverranno di proprietà dell’associazione
  2. L’Associazione trae i mezzi per l’attuazione delle proprie finalità e per far fronte alle spese di gestione:
    1. dalle rendite del proprio patrimonio;
    2. dalle quote di iscrizione dei soci;
    3. da contributi o straordinarie elargizioni di Enti Pubblici (Ministeri, Regioni, Comuni, ecc.) di enti privati e cittadini;
    4. da proventi di tutte le proprie attività ed iniziative economiche;
    5. da donazioni e liberalità che non abbiano specifica destinazione al patrimonio.
  3. Gli esercizi sociali si chiudono il 31 dicembre di ogni anno. Entro dieci mesi dalla fine di ogni esercizio verranno predisposti dal Consiglio Direttivo il bilancio consuntivo e quelle preventivo del successivo esercizio.

SOCI

  1. All’associazione possono appartenere coloro che furono alunni del Collegio Gallio. Sono pure ammessi a fare parte dell’associazione gli insegnanti in servizio al Collegio Gallio e gli ex insegnanti.
    La qualità di associato si acquista con la formalità dell’iscrizione.
  2. La qualità di associato cessa:
    1. per dimissioni da comunicarsi all’associazione entro il 31 dicembre di ogni anno;
    2. per decesso;

    La qualità di associato può cessare inoltre per morosità o per esclusione dovuta a indegnità o gravi comprovanti motivi. In tali casi la cessazione o la esclusione sono pronunciate con delibera del Consiglio Direttivo e l’associato non ha alcun diritto a riscuotere quanto versato a qualsiasi titolo.

AMMINISTRAZIONE

  1. l’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da un minimo di cinque ad un massimo di diciannove membri, eletti dall’assemblea dei soci, previa denominazione del numero, durano in carica tre anni e sono rieleggibili.
    Se per dimissioni o altra causa venissero a mancare, nel periodo di durata in carica, uno o più componenti il Consiglio Direttivo, gli altri provvedono alla sostituzione. I Consiglieri, così nominati, durano in carica sino alla conclusione del triennio in corso. Se viene a mancare la maggioranza dei componenti il Consiglio Direttivo, deve considerarsi decaduto l’intero Consiglio.
    Oltre ai membri elettivi, è membro di diritto il Padre Rettore pro tempore del Collegio Gallio.
    Sono altresì membri del Consiglio, senza diritto di voto, gli ex presidenti dell’Associazione.
  2. Il Consiglio nomina, nel proprio seno, il Presidente, due Vice Presidenti, il Segretario ed il tesoriere, ove a ciò non provveda direttamente l’assemblea; il Vice Presidente anziano sostituisce il Presidente in tutti i casi di assenza o impedimento dello stesso.
    Nessun compenso è dovuto ai membri del Consiglio.
  3. Il consiglio si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario o che sia fatta richiesta scritta da lamento due dei suoi componenti.
    Per la vitalità delle deliberazioni occorre la presenza effettiva di un quarto dei componenti del Consiglio ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti.
    Dalle riunioni del consiglio verrà redatto un verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.
  4. Al consiglio Direttivo spettano i più ampi poteri per l’amministrazione ordinaria e straordinaria dell’associazione, nessuno escluso, ivi compreso quello di fissare le quote annuali.

ASSEMBLEA

  1. L’assemblea è costituita da tutti i soci effettivi in regola con i versamenti; essa è ordinaria e straordinaria e può essere convocata tanto in prima quanto in seconda convocazione.
  2. L’assemblea è convocata presso la sede dell’associazione, in via ordinaria per l’approvazione del bilancio, entro dieci mesi dalla chiusura dell’anno sociale, in via straordinaria ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo giudichi opportuno.
    L’Assemblea è convocata mediante comunicazione recante la indicazione degli argomenti all’ordine del giorno, affissa all’albo dell’Associazione almeno otto giorni liberi prima della adunanza. La comunicazione potrà essere effettuata, con il medesimo preavviso, anche mediante pubblicazione sulla stampa locale o sul periodico dell’Associazione.
    Ogni socio ha diritto ad un voto e può farsi rappresentare da un altro socio, che non sia consigliere o revisore, mediante delega scritta.
    Ogni socio può essere portatore di non più di due deleghe. Spetta al Presidente dell’assemblea constatare la regolarità delle deleghe ed in genere il diritto di intervenire all’assemblea.
  3. L’assemblea è presieduta dal presidente o dal vice presidente, oppure, in loro assenza da persona designata dagli intervenuti.
    Il presidente dell’Assemblea nomina un segretario.
    Le deliberazioni dell’assemblea sono constatate da processo verbale firmato dal Presidente e dal Segretario.
  4. L’assemblea ordinaria o straordinaria di prima convocazione è regolarmente costituita quando sia presente o validamente rappresentata almeno la metà dei soci in regola col pagamento delle quote; delibera con il voto favorevole della maggioranza dei soci.
    L’Assemblea ordinaria e straordinaria di seconda convocazione è regolarmente costituita e può validamente deliberare qualunque sia il numero dei soci presenti o rappresentati.

PRESIDENTE E VICE-PRESIDENTI

  1. Il Presidente ha la rappresentanza dell’Associazione.
    Egli sorveglia l’andamento morale ed economico dell’associazione, provvede alla direzione della amministrazione, firma gli atti, i contratti e la corrispondenza, promuove le deliberazioni della assemblea e del Consiglio ne cura la esecuzione.
  2. I Vice Presidenti esercitano le funzioni che vengono loro espressamente delegate dal Presidente. In caso di sua assenza o impedimento, le funzioni del Presidente sono affidate al Vice Presidente più anziano.

SEGRETARIO

  1. Il Segretario redige i verbali delle sedute del Consiglio Direttivo, ed è incaricato di quelle altre mansioni che il Consiglio ritenga di attribuirgli.

TESORIERE

  1. Il Tesoriere cura la gestione amministrativa e finanziaria della associazione.

COLLEGIO DEI REVISORI

  1. La gestione dell’associazione è controllata da un Collegio dei Revisori, costituito da tre membri effettivi e due supplenti, eletti dall’assemblea, durano in carica tre anni e sono rieleggibili.
    Il presidente del Collegio è eletto dal consiglio tra i revisori effettivi.

SCIOGLIMENTO

  1. Lo scioglimento della associazione è deliberato dall’assemblea con voto favorevole di almeno tre quarti dei soci effettivi.
    In caso di scioglimento l’assemblea provvede alla nomina di uno o più liquidatori, determinandone i poteri. Il patrimonio sarà interamente devoluto alla Provincia Lombarda dell’Ordine dei Chierici Regolari Somaschi (P.L.O.C.R.S.).

CLAUSOLA COMPROMISSORIA

  1. Qualunque controversia dovesse insorgere fra i soci e fra i soci e l’associazione, verrà rimessa al giudizio di tre probiviri nominati dal Vescovo della Diocesi di Como; essi giudicheranno “ex bono et aequo” senza formalità di procedura e con giudizio inappellabile.

NORME APPLICABILI

  1. Per quanto qui non previsto si fa riferimento alle vigenti disposizioni di legge in materia.

Firmato: Ratti Corrado, Saldarini Enea, Pusterla Marco, Degiorgi Mauro, Figini Simona, Ambroggio Guido, Novati Angelo, Musa Gianfranco, Tambani Elisabetta, Fent Davide, Berti Paolo, Martinelli Mario, Falciola Alberto, Fontana Riccardo, Viganò Carlo, Clerici Edoardo, Nicoli Giancarlo, Salmoiraghi Antonio, Cattaneo Marcello, Tettamanti Patrizia, Tiranti Fedele, Boyl di Putifigari Pietro, Fagetti Luigi, Gabriele Scotti (teste), Mario Testa (teste) Dottor Achille Cornelio (notaio).

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